Nel lungo periodo di quarantena, casualmente ho trovato, nella libreria un libro molto interessante “L’Italia delle Meraviglie”, scritto da Vittorio Sgarbi, edito da Bompiani nel 2009,

“Per un’Italia unita dalle meraviglie”

Forse una coincidenza, forse una risposta ad una ricerca interiore, al desiderio che da sempre nutro per le rotte meno conosciute, i percorsi non noti, l’Italia nascosta, l’Italia da scoprire lentamente e che ci fa stupire per la sua ricchezza.

Una ricerca di luoghi, tradizioni che richiede tempo, voglia di scoprire, di uscire dalle strade più conosciute e perdersi nei piccoli borghi, nelle campagne, sui monti, lungo i fiumi, nelle isole di Venezia.

E’ proprio il caso di dire un Viaggio senza fine, una continua ricerca. Un Viaggio che richiederà lungo tempo.

E come dice l’autore:

“Se il Viaggio è ritornare sui passi di altri in altri tempi e in altre vite, rievocare, veder riemergere fantasmi, allora mettetevi in cammino, non siate pigri, perché dalla vostra meraviglia deriva la vita dell’arte, dei luoghi, del nostro Paese, l’Italia delle meraviglie”.

“L’Italia è inesauribile perché anche nel più piccolo borgo, si possono trovare tesori d’arte. Meraviglia e stupore.

In Italia si è ovunque in villeggiatura. Ovunque vi sono ville di straordinaria bellezza. E così come sono molteplici i luoghi dell’uomo, infiniti sono i Paesaggi che uniscono sotto la stessa parola la maestosità delle Dolomiti alla magnificenza delle Isole Eolie, a conferma della inscindibilità del nostro Patrimonio Nazionale, del patrimonio di storia e bellezza che fa grande la Nostra Italia.

Grande e interminabile per il viaggiatore che si accinga a visitarla dedicandole dieci giorni, un mese o anni.

All’ostinazione del viandante ogni luogo si mostra inesauribile e in ogni paese, anche il più piccolo si può fare un approfondimento, di casa in casa, di campagna in campagna, provando emozioni sempre nuove per ciò che a prima vista era sfuggito”.

Ai viandanti curiosi, buon viaggio in Italia!