Padova in un giorno, un viaggio tra arte e gusto

Paola Tiberio

Laureata in Architettura al Politecnico di Milano, da sempre appassionata di Viaggi e con una passione inesauribile per le Case, dall’anno 2000 libero professionista e successivamente Responsabile di proprietà ad uso turistico, è la fondatrice di Gardalake Homedesign…

Quali sono i luoghi simbolo della città? Per scoprirli non vi resta che leggere l’articolo, vi darò alcuni suggerimenti per visitare Padova in un giorno. 

Prato della Valle e le altre piazze della vita cittadina 

Potreste non crederci ma Prato della Valle ha una estensione di 88.620 mq e, nella parte centrale, si trova l’Isola Memmia, un’area verde circondata da un canale e da una doppia fila di statue che ne ritraggono i personaggi protagonisti della storia cittadina. 

Se la Piazza di Prato della Valle è seconda solo a Mosca per dimensioni, altre due animano la vita della città. Sto parlando di Piazza delle Erbe e di Piazza delle Frutta, i due luoghi dove si svolge il mercato cittadino. 

Del resto, i nomi ne richiamano immediatamente la funzione, così come quelli delle vie nei dintorni. La zona era infatti suddivisa in base ai prodotti venduti. 

Le due piazze erano tra loro collegate dal Volto della Corda, qui i truffatori e gli imbroglioni e chi non aveva saldato i propri debiti veniva punito con una serie di colpi inferti sulla schiena, con l’utilizzo delle corde. C’era anche l’angolo delle bugie, il Canton delle Busie dove i commercianti trattavano con i possibili acquirenti. 

Ultima ma non da considerare tale Piazza dei Signori, fulcro della vita cittadina e luogo di ritrovo per i suoi abitanti. Il simbolo della Piazza è la Torre dell’Orologio al centro. 

Cosa vedere a Padova in un giorno: la Cappella degli Scrovegni 

Uno dei motivi per cui Padova è così conosciuta, è senza dubbio la presenza della Cappella degli Scrovegni al cui interno è conservato il più bel ciclo di affreschi di Giotto. 

Giotto racconta in una bellissima opera pittorica la vita e la morte di Gesù, Maria e la vita di Gioacchino e Anna. Come sfondo un cielo stellato dove è il blu a dominare. 

Una tappa imperdibile per la vostra giornata a Verona, considerando anche che l’opera venne commissionata a Giotto da Enrico Scrovegni e terminata in soli due anni. 

All’interno dell’edificio si trovano due musei che vi consiglio di visitare: il museo archeologico e quello di arte medievale e moderna. 

Gli edifici religiosi a Padova 

Tra gli edifici più importanti troviamo la Basilica di Sant’Antonio, curioso il fatto che il patrono della città venga chiamato Il Santo. Da qui il soprannome Il Santo senza nome.  

All’interno della Basilica vengono conservate le sue reliquie. L’edificio viene apprezzato per la varietà di stili architettonici presenti, a cominciare dal romanico sulla facciata, le cupole bizantine oltre al gotico per il deambulatorio e lo stile moresco per i campanili. 

Ci sono poi il Duomo e il Battistero, il primo è stato edificato grazie al progetto di Michelangelo Buonarroti e dedicato a Santa Maria Assunta mentre il Battistero è celebre per gli affreschi interni ad opera di Giusto de’ Menabuoi. 

L’affresco cattura subito lo sguardo: al centro Gesù, circondato da centinaia tra santi e angeli il cui sguardo fa sentire osservati. 

Il Salone di Padova, Palazzo della Ragione 

Soprannominato così dagli stessi padovani, Palazzo della Ragione si trova in Piazza delle Erbe ed è stato per molti anni il luogo in cui aveva sede il Tribunale cittadino. 

Gli interni del Palazzo si presentano curati al dettaglio, visti gli affreschi che impreziosiscono il salone interno. 

Non solo animali ma simboli religiosi e zodiacali legati alla città, peccato per gli affreschi di Giotto distrutti a causa di un incendio. 

Adiacente a Palazzo della Ragione si trova Palazzo delle Debite, una prigione che aveva col primo un collegamento diretto. 

L’Orto botanico, il più antico orto universitario del mondo 

Impossibile non fare una sosta allo splendido Orto botanico di Padova, fondato nel 1545 e considerato il più antico al mondo. 

Svariate sono le tipologie di piante presenti, a cominciare da quelle curative o in via di estinzione. Nel 2014 è stato inaugurato il Giardino della biodiversità, vi ritroverete in un percorso che attraversa tutte le zone climatiche della Terra. 

I piatti tipici di Padova 

La cucina padovana è tra le più saporite: da ordinare i bigoli, pasta tipica dalla consistenza ruvida al sugo di oca o i risotti, non solo il risi e bisi. Tra i secondi della tradizione troviamo il bollito o il prosciutto d’oca. Una cucina che si basa sull’utilizzo di verdure e carni tra cui l’oca, l’anatra, il cappone, la faraona o il galletto. 

A fine pasto immancabile il dolce, da provare i merletti o il pan del Santo in onore del patrono cittadino e la buonissima focaccia padovana. 

Una giornata a Padova è sicuramente ricca di attrazioni da visitare, l’ideale è vivere la città come un vero padovano, non solo cultura ma piazze e la tipica atmosfera della sera. 

Potreste anche decidere di visitare Palazzo del Bo, sede dell’Università che ha visto la presenza di personaggi illustri come Galileo Galilei e Niccolò Copernico. All’interno della struttura c’è il Teatro Anatomico, da cui gli studenti potevano osservare le autopsie dall’alto. 

Sempre a Palazzo del Bo, nella Sala dei Quaranta, si trova la cattedra in legno appartenuta a Galileo Galilei nel periodo in cui insegnò matematica e fisica. 

Per conoscere altre città d’arte in nord Italia, trovate le mie guide di viaggio qui.

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