LA RIVIERA DEI LIMONI

La terra dove fioriscono i limoni

Paola Tiberio

Laureata in Architettura al Politecnico di Milano, da sempre appassionata di Viaggi e con una passione inesauribile per le Case, dall’anno 2000 libero professionista e successivamente Responsabile di proprietà ad uso turistico, è la fondatrice di Gardalake Homedesign…

Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?
Brillano tra le foglie cupe le arance d’oro,
Una brezza lieve dal cielo azzurro spira,
Il mirto è immobile, alto è l’alloro!
Lo conosci tu?
Laggiù! Laggiù!
O amato mio, con te vorrei andare!

(Goethe)

 

Parlare di Lago di Garda richiede lentezza e parlarne in modo generico è molto riduttivo.

Il Lago di Garda, apparentemente piccolo sulle mappe geografiche, mostra tutta la sua grandezza nel momento in cui lo si inizia ad osservare da vicino.

Un’ampia rassegna di paesaggi differenti che spaziano dalle sue acque, a colline coltivate, rocce scoscese e montagne.

Oggi vi racconto un brano di territorio, uno di quelli che più mi attraggono per i suoi rimandi all’atmosfera mediterranea, la natura impervia, ma abilmente ingentilita dagli adorabili agrumi: “La Riviera dei Limoni e dei Castelli”.

“Riviera dei Limoni” è il nome del tratto di costa ovest del lago di Garda che si estende da Salò a Limone sul Garda.

E’, probabilmente, la parte più straordinaria del Lago di Garda, per la sua unicità paesaggistica in cui la presenza della roccia, che in alcuni tratti scende a picco nelle acque, diventa elemento di grande forza, sia che la si viva da terra, sia che la si ammiri dal lago.

Si resta estasiati dalla varietà di esperienze che si possono vivere e dalla bellezza dei luoghi, la cura e la precisione del paesaggio, i panorami mozzafiato.

Un tratto di costa in cui rovine romane, chiese romaniche, castelli, eleganti palazzi e ville, si integrano in perfetta armonia nel paesaggio e lo definiscono. Un legame profondo tra acqua e terra. Molti palazzi ed edifici furono concepiti per essere raggiunti ed ammirati direttamente dal lago stesso.

Varia anche la vegetazione che spazia da elementi tipicamente mediterranei, con cipressi, lecci e frassini, palme, agrumi nella fascia costiera ad una flora di tipo montano, man mano che dalla costa si sale verso le colline sovrastanti, raggiungibili percorrendo strade impervie.

Percorrendo la strada gardesana in direzione nord, si incontrano località ricche di storia, che meritano narrazioni separate, Salò, Gardone, Fasano, Toscolano Maderno, Bogliaco, Gargnano, Tignale, Campione e la magnifica LIMONE.

La Riviera dei Limoni trae il suo nome dalla coltivazione degli agrumi, che per secoli hanno segnato l’economia della zona, grazie al microclima tipico del lago.

La tradizione delle limonaie risale al XIII secolo, quando i primi limoni furono importati dalla riviera ligure dai frati del convento di San Francesco di Gargnano e da allora si è trasformata in un’attività radicata nella cultura gardesana, portata avanti con perizia e passione.

Gli agrumi vengono coltivati nelle “Limonaie”, strutture architettoniche molto particolari, ricordate anche da Goethe durante una sua visita nel 1786.

La caratteristica struttura architettonica delle limonaie si adatta e si integra all’andamento scosceso del terreno, creando terrazzamenti su vari livelli atti ad accogliere gli incantevoli alberi d’agrume. I tipici pilastri quadrangolari che reggono pertiche in legno consentono la chiusura delle serre nel periodo invernale. Guardandole dal lago assumono l’aspetto d’anfiteatro dal carattere singolare e pittoresco divenendo elementi caratterizzanti del paesaggio gardesano lombardo.

Una delle più antiche limonaie del Garda, si trova a Tignale dove è stato creato un ecomuseo “Al Pra de la fam”, chiamato anche Giardino vecchio.

Altro esempio di rilievo si trova a Limone del Garda, dove la “Limonaia del Castel”, risalente al 1700, oggi attrezzata a museo didattico, è mantenuta attiva e produce diverse specie di agrumi tra i quali, limoni, cedri, aranci dolci e amari, bergamotti, pompelmi e mandarini.

Gli agrumi hanno fiori molto profumati, il portamento delle piante è aggraziato con il fogliame verde intenso e producono in abbondanza frutti di forma e colore gradevoli.

Da sempre considerati piante mitiche da ammirare e coltivare, vengono spesso usati come alberi da ornamento per i giardini di delizie accanto alla vite, ai pergolati, alle palme.

 

Un piacere per gli occhi e per lo spirito.

Impossibile resistere alla bellezza degli agrumi.

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