La Riviera degli Ulivi

Terra di ulivi e vigneti

Paola Tiberio

Laureata in Architettura al Politecnico di Milano, da sempre appassionata di Viaggi e con una passione inesauribile per le Case, dall’anno 2000 libero professionista e successivamente Responsabile di proprietà ad uso turistico, è la fondatrice di Gardalake Homedesign…

La sponda orientale del Lago di Garda, chiamata “La Riviera degli Olivi” è una porzione di territorio di estrema bellezza in cui uliveti e vigneti, sapientemente curati definiscono il paesaggio.

Da Peschiera del Garda a Malcesine, si susseguono chilometri d’incanto diventati famosi in Italia e nel Mondo per la produzione dell’olio extravergine del Garda e del vino.

Lungo la strada panoramica Gardesana Orientale si alternano campagne, borghi e castelli e si resta incantati dal paesaggio coltivato ad ulivi, alternati alle essenze tipiche della flora mediterranea.

L’olivo di oliva al Lago di Garda è una tradizione ereditata da secoli. La coltivazione della pianta dell’olivo ha, infatti, origini antichissime. Fu introdotto in epoca etrusca, ma è soprattutto durante l’impero romano che si diffonde, come dimostrano testimonianze dell’epoca romana.

La coltura dell’olivo fu praticata nei monasteri della zona anche a fini liturgici e vi sono testimonianze della presenza di oliveti e frantoi molto antichi lungo l’intera costa del lago.

Grazie alla conformazione territoriale e al particolare microclima mediterraneo del Lago di Garda, con modeste escursioni termiche durante l’anno e a inverni relativamente miti, questa è la latitudine più a nord del mondo in cui viene prodotto l’olio.

L’olio del Garda è fruttato, morbido, delicato e facilmente digeribile. Ha ottenuto la denominazione d’origine protetta (DOP).

Una parte estremamente affascinante della “Riviera degli olivi” è quella più impervia tra i Comuni di Torri del Benaco e Brenzone in cui le viste panoramiche dalle colline che si affacciano sul Lago di Garda, il colore argenteo delle foglie dell’ulivo e la forma arricciata dei tronchi e dei rami sembrano dei quadri naturali dipinte sullo sfondo delle montagne della costa bresciana.

Un paesaggio molto curato, protetto, dall’aspetto naturale, in cui l’elemento della pietra e dei muri a secco formano i caratteristici terrazzamenti e segnano le proprietà. Strade in ciottoli strette ed irte si nascondono nel paesaggio, fino a divenire sentieri.

E’ molto bello percorrere questi luoghi a piedi o in bicicletta e sostare per sentire il profumo delle erbe selvatiche.

Per scoprire tutti i segreti e le tradizioni della lavorazione delle olive e della produzione di olio in queste zone, è molto interessante la visita al Museo dell’Olio di Cisano di Bardolino. Visite guidate illustrano la storia dell’olio del Garda, un antico mestiere ricco di cultura.

Un appuntamento da non perdere, nel periodo autunnale, è la Rassegna Dell’Olio Novello di Brenzone, una incantevole località lacustre ai piedi del Monte Baldo.

Da qui si parte alla scoperta degli oli prodotti in zona con tour e degustazioni a oliveti e visite ai frantoi.

Itinerari molto affascinanti alla scoperta dell’Olio del Lago di Garda!

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