Milano in un giorno, guida completa alla visita

Paola Tiberio

Laureata in Architettura al Politecnico di Milano, da sempre appassionata di Viaggi e con una passione inesauribile per le Case, dall’anno 2000 libero professionista e successivamente Responsabile di proprietà ad uso turistico, è la fondatrice di Gardalake Homedesign…

Capitale italiana della moda e del design, ma anche la città più multiculturale del nostro paese. Questa è Milano nella sua veste internazionale, che sorprende tutti noi con le innumerevoli iniziative ed eventi in programma. Perché non vedere Milano in un giorno? Abbiamo preparato per voi una guida completa alla città. 

Il Duomo di Milano: la terza chiesa cattolica per grandezza in Europa   

Dichiarata patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1980, è uno splendido esempio di architettura gotica con una guglia alta ben 108,5 metri. Immancabile l’affaccio dalla terrazza per vedere non solo la città e le montagne ma anche le guglie da vicino. Come resistere a un simile spettacolo? 

Osservate poi l’altare maggiore: qui è conservato uno dei chiodi con cui venne crocifisso Gesù, in base alla religione cristiana. Sul pavimento gli astronomi di Brera hanno realizzato la Meridiana. L’organo, invece, è classificato il più grande in Italia. Per conoscere meglio la storia di questo importante capolavoro architettonico, un’ottima idea è quella di visitare il Museo del Duomo. 

Cosa vedere a Milano in un giorno: il teatro Alla Scala 

Inaugurato nel 1778 e costruito su progetto di Giuseppe Piermarini, è il più importante teatro d’opera in città. Qui vanno in scena spettacoli di musica classica, opera e balletto. 

Era stato edificato su volontà dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria, in sostituzione del Regio Ducale, teatro cittadino che fu distrutto da un incendio. 

Considerato uno dei teatri più prestigiosi in Italia, ha visto l’esibizione di Maria Callas ma anche la nascita dell’Otello di Verdi. Interessante poi la visita al Museo della Scala: in esposizione strumenti musicali, documenti e costumi. 

Milano in un giorno: la visita a Castello Sforzesco 

È stato edificato nel 1358 a scopo difensivo dalla famiglia Visconti. Doveva, infatti, proteggere la città dai possibili attacchi di Venezia. Un’attenzione costante, quella per la difesa di Castello Sforzesco, che culminò con la chiamata di Leonardo Da Vinci da parte di Ludovico il Moro, nel 1482. A oggi ospita vari musei, tra cui il museo di Arte antica e quello delle arti decorative, il museo Egizio con la sua collezione di mummie e sarcofagi. Di grande rilevanza la Pinacoteca con oltre 5000 opere risalenti al periodo tra il XIII e il XVIII secolo, oltre al museo di arte antica con gli affreschi degli Sforza. 

I musei all’interno di Castello Sforzesco non finiscono qui, per scoprirli tutti vi rimandiamo al sito ufficiale. In ultimo, il cortile interno che è uno dei luoghi preferiti non soltanto dei milanesi, ma anche dei turisti che qui si rilassano e godono di una vista pressoché unica. 

Parco Sempione: il polmone verde più grande in città 

In prossimità di Castello Sforzesco, Parco Sempione è il parco pubblico più grande di Milano, ideale per una sosta durante la visita alla città.  È stato costruito tra il 1890 e il 1893, con un aspetto che richiamava quello dei giardini all’inglese. Nel parco si trovano: 

  • Arco della Pace, che in origine celebrava le vittorie di Napoleone per poi essere ricostruito e diventare simbolo di pace. 
  • Arena Civica: anfiteatro inaugurato in epoca napoleonica, che ospita spettacoli ed eventi sportivi. 
  • Palazzo dell’Arte de la Triennale: costruito su progetto di Giovanni Muzio nel 1933, è di fatto un importante polo culturale a Milano. Qui sono organizzate mostre ed eventi a tema architettura, design e grafica.  
  • Acquario civico: voluto in occasione dell’esposizione nazionale del 1906, ospita poco più di 100 specie di pesci. 

Leonardo da Vinci a Milano: un itinerario sulle sue tracce 

Una città come Milano non poteva che celebrare l’indiscusso genio del maestro, protagonista del Rinascimento italiano.  

Il Cenacolo vinciano

In Corso Magenta si trova la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, conosciuta per l’affresco a opera di Leonardo Da Vinci, l’Ultima Cena.

Commissionato da Ludovico il Moro per adornare il refettorio del convento, venne realizzato tra il 1494 e il 1497, con una tecnica mista a secco su intonaco, che ne ha pregiudicato la conservazione ottimale vista l’umidità dell’ambiente. 

L’affresco ritrae una scena del Vangelo di Giovanni, ovvero l’annuncio da parte di Gesù del futuro tradimento da parte di uno degli apostoli. Leonardo da Vinci concentra la sua attenzione sulle espressioni degli apostoli: alcuni appaiono sorpresi e increduli, altri mostrano rabbia e collera.  

Giuda, invece, si mostra con aria colpevole e tiene tra le mani una borsa con i soldi. Del resto, è lui che tradirà Gesù nel Nuovo Testamento.

Le altre tracce di Leonardo da Vinci a Milano

Ci sono poi gli Orti di Leonardo, così chiamati perché Ludovico il Moro decise di donare al maestro una vigna. 

A Castello Sforzesco Leonardo Da Vinci realizzò una pittura parietale nel 1498, su intonaco tempera nella Sala delle Asse. Non da ultimo il Codice Trivulziano, che raccoglie disegni e scritti dell’artista. 

Continua il nostro itinerario sulle tracce di Leonardo Da Vinci: questa volta ci troviamo vicino a Parco dell’Ippodromo e l’opera è il cavallo di Leonardo Da Vinci. In realtà, quella che vedete, è una copia realizzata da Nina Akamu. Il progetto non venne mai realizzato. Le cento tonnellate di bronzo di cui si necessitava furono destinate alla costruzione dei cannoni per difendersi dall’incursione di Luigi XII. 

Da non dimenticare la visita alla Pinacoteca Ambrosiana che conserva al suo interno il Codice Atlantico, raffigurante ben 750 disegni di Leonardo Da Vinci. In Piazza Affari, invece, si trova la statua raffigurante Leonardo Da Vinci con i suoi allievi: Giovanni Antonio Boltraffio, Marco D’Oggiono, Cesare Da Sesto e Salaino. 

Avete mai visitato il Museo della Scienza e della Tecnologia di Leonardo Da Vinci? Il più grande museo in Italia dedicato a scienza e tecnologia, che ospita una galleria interamente dedicata al maestro e ai macchinari da lui progettati. E ora i Navigli, il quartiere forse più amato di Milano, con tanti locali in cui poter trascorrere una serata in estate. Leonardo Da Vinci fu l’inventore del sistema di chiuse e dighe. 

Visitare Milano in un giorno: una tappa alla Pinacoteca di Brera 

Ospita una raccolta di opere d’arte dal valore straordinario e si trova a Palazzo Brera, edificio costruito su un ex convento. Tra i capolavori che si possono ammirare, una menzione a: 

  • Pietà di Giovanni Bellini 
  • Sposalizio della Vergine di Raffaello Sanzio 
  • Vergine con il bambino, angeli e Santi di Piero della Francesca 
  • Il bacio di Francesco Hayez 
  • Enfant gras di Amedeo Modigliani 

Visitare Milano senza vedere la Pinacoteca di Brera sarebbe un vero peccato. La prenotazione è obbligatoria.

Palazzo Reale e le sue mostre

Polo culturale di grande rilevanza, in cui vengono organizzate innumerevoli mostre d’arte, moda o design. Siete mai stati al suo museo? 

Racconta la storia di Palazzo Reale e della città. È suddiviso in quattro aree dedicate rispettivamente al periodo neoclassico, napoleonico, risorgimentale e all’Unità d’Italia. Per conoscere il programma aggiornato delle mostre in corso, potete visitare il sito di Palazzo Reale.

Vi è piaciuta la nostra guida su cosa visitare a Milano in un giorno?

 

 

 

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